In condizioni standard l’azoto si trova allo stato gassoso ed occupa un volume molto elevato. La compressione di un gas permette, a parità di quantità, di ridurre il volume del contenitore in cui è conservato. Un metodo efficiente per la riduzione del volume dei gas è la loro liquefazione ottenuta per compressione a bassa temperatura.
Per la conservazione dei gas liquefatti refrigerati si utilizzano contenitori DEWAR che hanno come principale caratteristica un’alta capacità di isolamento termico. Un vaso dewar è costituito da due recipienti posti uno dentro l’altro in modo da lasciare una intercapedine da cui viene estratta l’aria fino ad ottenere il vuoto spinto, in alcuni casi si inserisce materiale isolante.
Biologia
L’azoto liquido viene adoperato per la conservazione di materiale biologico o di origine biologica per lunghi periodi. Viene dunque adoperato per lo stoccaggio di linee cellulari adoperate nella ricerca scientifica, di campioni di liquido seminale o per la conservazione a lungo termine di proteine particolarmente labili.
Industria alimentare
Nella macinazione di numerosi alimenti l’azoto liquido viene impiegato per assorbire il calore generato dall’attrito, che potrebbe causare l’eccessivo riscaldamento del prodotto provocandone la fusione e la formazione di grumi indesiderati o la degradazione termica.
Cucina e gastronomia
A partire dai primi anni 2000, l’azoto liquido è stato introdotto nelle cucine dei grandi ristoranti grazie alle collaborazioni tra alcuni chef e scienziati attivi nel campo della gastronomia molecolare.
Il suo utilizzo principale è legato alla produzione del gelato estemporaneo, che, dal 2006 in Italia (primo paese al mondo) viene servito anche in alcune gelaterie.
L’azoto liquido viene utilizzato in altri settori tra cui l’industria chimica, la ricerca scientifica, le tecnologie ambientali e mediche.
Il nostro listino comprende anche l’eventuale acquisto di contenitori criogenici di diverse taglie e relativi accessori.